Offerte Marzo Ischia

Marzo a Ischia per anticipare la bella stagione

È il mese dei cambiamenti. In trenta giorni si passa dall’inverno alla primavera, cambia il clima, cambiano i colori, cambiano i profumi e le sensazioni.

È il mese più pazzerello dell’anno, ma questo non può essere un motivo per non vivere un soggiorno a marzo a Ischia.

In un luogo in cui colori, profumi, natura e paesaggio costituiscono un punto fermo delle bellezze di questa isola anche il mese di marzo può offrire momenti indimenticabili. E se Ischia è un’isola riconosciuta per i suoi stupendi paesaggi balneari è anche vero che c’è molto da vedere anche in un periodo dell’anno in cui a mare, generalmente, non si va.

Marzo a Ischia: il Castello Aragonese

Dunque, visto che il mese di marzo a Ischia può, un po’ come in tutta Italia, riservare sorprese climatiche poco gradite al turista, perché non organizzare una bella visita al castello Aragonese?

Si tratta di una delle attrazioni artistiche più importanti dell’Isola Verde ed è uno dei motivi per cui vale la pena organizzare una vacanza a marzo a Ischia.

Il castello sorge su un isolotto posto sul versante orientale dell’isola e vi si accede attraverso un ponte in muratura lungo e successivamente attraverso un affascinante traforo illuminato da antichi lucernai.

La prima fortezza fu costruita nel 474 a.C. dal greco Siracusano Gerone. Venne poi occupato dai Partenopei e dai Romani. Fu poi il tempo di Visigoti, Vandali, Ostrogoti, Arabi, Normanni, Svevi e Angioini. L’isolotto che ospita il castello divenne rifugio per il popolo durante l’eruzione dell’Epomeo del 1301. Alfonso D’Aragona fece erigere la cinta muraria e sostituì la scala di accesso alla fortezza con il traforo e il ponte in muratura.

Il castello divenne rifugio durante gli attacchi che colpivano Ischia dal mare e nel 1700 ospitava duemila famiglie. All’inizio del 1800 gli Inglesi assediarono e distrussero quasi completamente la rocca. Nel 1823 il Re di Napoli trasformò il Castello in luogo di pena prima e di prigione politica poi. Nel 1912, infine, il demanio lo vendette ai privati che ne fecero luogo di attrazione turistica.

Marzo a Ischia: tra storia, religione e tante offerte!

Il legame tra storia e religione è molto profondo nel castello. Entrando dal traforo si può trovare una cappella dedicata a San Giovanni Giuseppe della Croce.

Successivamente si scorgono la chiesa dell’Immacolata e la cattedrale dell’Assunta. Poi è la volta del convento delle Clarisse, che ospita il cimitero delle suore con i suoi ossari.

E poi ci sono la chiesa di Santa Maria della Scala e la piccola chiesetta di San Pietro. Un occhio va dato anche alle antiche carceri in cui furono rinchiusi alcuni patrioti del Risorgimento italiano. Il terrazzo e il Maschio costituiscono è il punto più alto del castello e offrono una vista mozzafiato sul golfo di Napoli.

Il castello si può visitare tutti i giorni dalle 9 alle 19 ed è uno dei tanti motivi per cui vale la pena passare qualche giorno di marzo a Ischia. Consulta le offerte per vivere un soggiorno da favola.